About me

All’età di 6 anni, mio padre mi ha introdotto al mondo del computer, mostrandomi come utilizzava Photoshop (all'epoca CS2) per coltivare la sua passione per la fotografia. Da quel momento, è nato in me un amore profondo per il computer e tutto ciò che riguardava la tecnologia, trasformando quella prima curiosità in una passione che mi accompagna ancora oggi.

Nel 2007, mi sono lanciato nel mondo della pirateria... no, tranquilli, non quella con le navi e le spade! Parlo dei giochi per il Nintendo DS! All’epoca i miei non me li compravano spesso (oh, 40€ a gioco non erano mica pochi!), quindi ho fatto di necessità virtù: con l’R4 scaricavo tutto quello che trovavo, e con l’Action Replay caricavo i "trucchi" come un piccolo genio del male. Navigare su internet e muovermi su Windows era ormai una passeggiata, roba che manco un esperto IT!

Ah, i bei tempi delle videoteche! Ogni volta che ci andavo per noleggiare film o giochi, mi è scattata una scintilla: "Ehi, ma posso farmi una copia e tenerla per sempre a casa!". Così ho iniziato a masterizzare CD e DVD come un vero professionista. Bastava un programma giusto, un CD vuoto e il gioco era fatto: avevo la mia collezione personale sempre pronta, senza più dover tornare a riconsegnare tutto entro 24 ore. Dai, alla fine era solo un modo creativo per evitare le scadenze!

E non finisce qui! Ero praticamente lo "Spotify fisico" dell’epoca. Creavo CD personalizzati con le playlist migliori per amici e familiari, con tutte le hit del momento. Bastava che qualcuno mi chiedesse un mix di canzoni per un viaggio o una festa, e io mi mettevo all'opera. Alla fine, ero il fornitore ufficiale di musica personalizzata! 🎶😄

Nel 2010 ero ufficialmente un "pirata" provetto! eMule, BearShare, uTorrent li avevo tutti installati e li usavo ogni giorno come fossero il mio arsenale personale. Tra crack e keygen, riuscivo a scaricare e craccare qualsiasi cosa: giochi, programmi, film, musica... insomma, avevo un'intera videoteca e discoteca virtuale a portata di clic. Non c'era software o file che potesse sfuggirmi, ero imbattibile!

Certo, non tutto era rose e fiori! Ogni tanto, tra un download e l'altro, mi beccavo qualche virus che mandava il PC in tilt. E lì partivano le incavolature di mio padre, che non era proprio felice di vedermi smanettare per riparare i pasticci che combinavo. Ma alla fine, risolvere i casini mi ha insegnato un bel po' su come gestire e proteggere un computer... diciamo che ogni virus era una lezione di "cyber sopravvivenza"! 😅

All'epoca, in versione beta 1.8, è stato un vero game-changer per me, in tutti i sensi. Il gioco stesso era una gigantesca scatola di Lego virtuale dove potevi costruire, esplorare e sopravvivere, ma la vera magia era la libertà che ti dava. Potevi creare il tuo mondo, ma soprattutto personalizzarlo e modificarlo come volevi. Tra mod che aggiungevano nuove creature e strumenti, e la possibilità di gestire il tuo server personale, era un vero paradiso per chi, come me, voleva capire cosa c’era dietro le quinte.

Ho passato ore a costruire e a esplorare, ma anche a smanettare con configurazioni di server, indirizzi IP e porte. Minecraft mi ha permesso di fare esperimenti e di imparare divertendomi, trasformando concetti di networking e programmazione da teorie astratte a qualcosa di concreto e tangibile. E con i tutorial su YouTube, ogni giorno scoprivo qualcosa di nuovo, aggiungendo sempre un pezzo al mio puzzle di conoscenze. 🧱🔥

Proprio grazie ai tutorial, ho iniziato a scoprire YouTube non solo come fonte di apprendimento ma anche come intrattenimento. Ormai lo usavo tanto quanto la TV, se non di più! Così, il 12 agosto di quell’estate, ho deciso di creare il mio primo canale. Sentivo il bisogno di far vedere al mondo che anche io sapevo fare qualcosa. Inizialmente, portavo gameplay, come andava di moda a quei tempi, ma poi ho scoperto che su YouTube non c'erano solo tutorial di Minecraft: c’era roba su qualsiasi argomento, compresi i linguaggi di programmazione.

Ero super incuriosito, quindi ho deciso di buttarmi e imparare un linguaggio di programmazione. Ho scelto il Pascal, perché avevo letto che era uno dei più semplici per iniziare. Mi sono messo sotto, seguendo tutorial e sperimentando, e quello è stato il primo passo verso un mondo di codice e programmazione che non avrei mai immaginato. 🚀💻

Nel 2013, era arrivato il momento di scegliere la scuola superiore, e per me non c'era il minimo dubbio: il tecnico industriale era scritto nel mio destino. Lo sapevo io, lo sapevano i miei genitori, e pure i professori delle medie lo davano per certo. Il test di orientamento? Una pura formalità, ha confermato tutto. Così, ho iniziato a frequentare il tecnico industriale Enrico Fermi di Frascati, e mai scelta fu più azzeccata. Era proprio il posto giusto per me!

A scuola incontrai altre persone appassionate di tecnologia quanto me. Questa energia e competizione positiva mi spingevano sempre a fare meglio e a migliorare continuamente le mie abilità. Grazie a questo ambiente, le mie abilità nel mondo digitale sono cresciute anno dopo anno, trasformando quella passione in qualcosa di ancora più grande e concreto..

Questo fu un anno decisivo, ho assemblato da solo il mio primo PC. Ripensandoci, le specifiche non erano niente di eccezionale, ma per me fu un momento importantissimo, anche perché ricordo ancora i sacrifici dei miei genitori per farmelo realizzare. La configurazione la ricordo bene: un i5 con 16GB di RAM, una GPU Zotac da 2GB, due lettori ottici (uno per Blu-ray e l’altro per CD/DVD) e un case della Cooler Master. È stato il primo vero passo verso la costruzione e personalizzazione del mio mondo digitale! 💻🔧